Per il presidente della Confcommercio regionale, Pasquale Russo, “bisogna davvero identificare le esigenze degli imprenditori” ed è “urgente un maggior coordinamento tra i vari soggetti in campo”.
“Il turismo rappresenta un fondamentale elemento per lo sviluppo economico e occupazionale della Campania. Per questo motivo, in occasione della presentazione di Confcommercio Campania Turismo, abbiamo voluto mettere a confronto i soggetti più rappresentativi nel campo delle associazioni e delle istituzioni di riferimento per dare risposte innovative e moderne alle esigenze di un settore che deve essere sempre più di alto livello e che ha bisogno di nuove figure lavorative adeguatamente formate che rispondano alle esigenze di un turismo di qualità”. Lo ha detto Pasquale Russo, presidente di Confcommercio Campania, aprendo il convegno “Turismo: professioni, competenze e prospettive di lavoro, esperienze a confronto” che si è svolto il 18 marzo scorso alla Borsa Mediterranea del Turismo presso la Mostra D’Oltremare di Napoli.
“La Campania, in tal senso – ha proseguito – vuole essere all’avanguardia ma per questo motivo bisogna davvero identificare le esigenze degli imprenditori per poter dare risposte adeguate a un turismo che sino ad oggi non è riuscito ancora esprimere le notevoli potenzialità che i nostri territori possono offrire per far crescere l’economia e aumentare l’occupazione. Per questo motivo appare urgente un maggior coordinamento tra i vari soggetti in campo per un settore che conta 50mila imprese e 9 miliardi di fatturato”.
Felice Casucci, assessore regionale al Turismo, ha raccolto le indicazioni osservando “la rilevanza di un confronto costante pubblico privato”, mentre Alessandro Massimo Nucara, presidente dell’Ente bilaterale nazionale turismo, ha annunciato “un fondo di 20 milioni di euro per il settore”.
Un patto tra le associazioni datoriali per sconfiggere l’abusivismo e attrarre personale giovane e qualificato in un settore strategico per l’economia campana e italiana è la proposta lanciata da Costanzo Iaccarino, presidente regionale di Federalberghi e vicepresidente di Confcommercio con delega al turismo: “l’obiettivo – ha detto – è rappresentare a livello provinciale e regionale, nel rapporto con il pubblico e il privato, tutte le imprese, i lavoratori autonomi e le strutture professionali che realizzano un fatturato annuo di 9 miliardi di euro e circa il 13% del Pil della Campania”. Il primo obiettivo della sezione turismo di Confcommercio – alla quale hanno aderito Fiavet, Fipe, Sib e Faita, oltre Federalberghi – sarà quello di trovare soluzioni condivise su due temi fondamentali quali l’abusivismo, fenomeno che altera la concorrenza e penalizza gli operatori onesti, e la carenza di personale qualificato, particolarmente evidente negli ultimi due anni. Di qui la necessità di una strategia comune, come evidenziato dallo stesso Iaccarino: “il nostro è un settore che offre lavoro e genera ricchezza alla Campania e all’Italia. Dopo lo stop imposto dalla pandemia, registriamo una netta ripresa dei flussi di viaggiatori, il che ci rende più fiduciosi. Ma è nostro dovere alimentare questa fiducia compiendo un salto di qualità in attività, iniziative e strategie: risulteremo più forti se, nel rispetto della propria autonomia, saremo in grado di unire le nostre risorse diffuse sul territorio, proporre soluzioni condivise e coordinate, mettere a punto un’offerta di accoglienza e servizi sempre più integrata e capace di rispondere alle nuove esigenze dei turisti”.
Fonte : https://www.confcommercio.it/
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